Tab Article
Fra bar che ricordano i quadri di Miró, deserti arabeggianti, trottole che parlano e fantocci inumani che realizzano i nostri desideri, in Seppur immobili il lettore si ritrova immerso in un mondo immaginifico spiazzante, che a volte assume le sembianze di un sogno paradisiaco, altre assomiglia a un incubo da cui risvegliarsi. Sedici racconti che descrivono la realtà complessa e dolorosa delle nostre relazioni, della quotidianità, delle nostre emozioni tramite una lente fantastica, un immaginario cruento e bizzarro che capovolge le situazioni e ne crea altre fuori dall'ordinario, ma tutto questo senza giudicare o condannare. "Ciò a cui tendo è che nulla sia vero, nulla sia giusto, ma tutto perfettamente assurdo."